WEB STAR DEL MESE: Intervista a Ottica Rosset
Giulia Rosset, è figlia d’arte. L’Attività del padre Silvano Rosset nasce più di 50 anni fa a San Vito al Tagliamento.
Silvano è ottico-optometrista, la sorella di Giulia, Michela, è laureata in ottica all’Università di Padova. Dopo Michela, anche Giulia si è laureata in ottica con una specializzazione in contattologia. La mamma, che fa anche lei parte del team, è la custode dell’efficienza e della bellezza del centro ottico.
Una famiglia attiva e conosciuta da tutti che fa della passione e la professionalità i propri cavalli di battaglia.
- Giulia, Ha pesato all’inizio essere ‘figlia d’arte’ con un papà così famoso in città?
All’inizio, devo essere sincera, no; sono sempre stata affascinata da quanto mio papà sia riuscito a costruire, attraverso la sua gentilezza e la sua professionalità. Lavorare con mamma e papà, dopo 4 anni, è difficile perché devo sempre mantenere alto lo standard ma allo stesso tempo è arricchente perché posso imparare dai migliori e acquisire il loro grande bagaglio esperienziale. Spero che io e mia sorella saremo in grado di mantenere sempre così alta la passione per questo lavoro. - Sappiamo che ti piacciono le lenti a contatto, cosa in particolare?
Il mondo delle lenti a contatto si è aperto a me grazie all’esperienza fatta a Vicenza pre e post Laurea, in un centro che si occupa esclusivamente di lenti a contatto. È un modo per avvicinarmi in maniera approfondita ai miei pazienti cercando di risolvere al meglio i loro problemi e le loro esigenze. La correzione con le lenti a contatto mi permette di studiare a fondo le problematiche visive di ognuno e di cercare la migliore soluzione, dedicando ad ogni caso il tempo necessario. - Parlaci della tua laurea, qual era il titolo e argomento?
La mia tesi di Laurea, discussa a Padova il 12/12/2012, verteva sulla comparazione tra due liquidi multifunzione per lenti a contatto morbide. Il Focus era il confronto tra le principali caratteristiche dei due liquidi e l’effetto su lenti morbide in silicone hydrogel e di conseguenza sull’occhio di ciascun paziente. Si è arrivati alla conclusione che tutti e due i liquidi multifunzione presi in esame, erano ugualmente validi. - Vision Adria l’hai conosciuta fin da piccola e ora partecipi anche a progetti importanti…cosa senti per lei?
VisionAdria è sempre stata presente nella mia vita. Ora che ne faccio parte, finalmente attivamente, posso provare a dare il mio piccolo contributo. Mi sento in una grande famiglia e non ho paura di esprimere le mie opinioni o di proporre qualcosa di nuovo perché non sarò ignorata. L’esperienza e competenza di Germana e di tutti i soci aiuteranno me ed il mio negozio a crescere ancor di più.