Probabilmente ti sorprenderai nello scoprire che tra i movimenti dei tuoi occhi e la tua postura c’è una stretta correlazione, ma di cosa si tratta?

Partiamo dal dire che, per definizione, la postura è la posizione che assume il nostro corpo per mantenere l’equilibrio nell’ambiente e fra le varie componenti muscolo-scheletriche. Il sistema visivo, attraverso i recettori presenti nei nostri occhi, fornisce al cervello diverse informazioni, per “assestare/regolare” la nostra posizione nello spazio.

Una visione “sbilanciata” o non corretta, può quindi portare il corpo a posizionarsi diversamente rispetto a quello che sarebbe il corretto posizionamento nell’ambiente. Un esempio di questa connessione lo si può testare chiudendo gli occhi e provando a stare in equilibrio su un piede, risulterà estremamente difficile.

Viceversa, una cattiva postura, manda segnali “errati” al sistema visivo sbilanciandolo; quindi ad esempio un occhio potrebbe beneficiare di una posizione nello spazio più favorevole rispetto all’altro perché dispone di un maggior campo visivo.

L’ultimo decennio ha inevitabilmente portato a posture errate che coinvolgono ad esempio i muscoli del nostro collo durante l’utilizzo del cellulare o davanti al pc. I primi a risentirne sono i più piccoli: durante lo studio o lo svago, il loro collo assume costantemente una postura errata, che li fa avvicinare molto allo schermo, portando a sviluppi sbilanciati sia della loro postura che della loro vista. Questo fenomeno è talmente frequente che è stato coniato il termine “text neck” per descriverlo. In italiano potremmo tradurre con “Sindrome del collo da smartphone”: schiena curva, testa flessa in avanti, occhi bassi puntati sui display.

Fino a 27kg sulla nostra schiena

Se in posizione neutra, cioè con curva della colonna in posizione fisiologica, la testa pesa per circa 4,5 kg, piegando il collo in avanti di 60°, lo stress sulla colonna aumenta fino a 27 kg.

È molto importante, per evitare squilibri visivi, adottare una postura corretta unitamente ad alcune semplici regole di igiene visiva:

  • Mantenere la distanza dallo schermo della stessa lunghezza del proprio avambraccio.
  • Mantenere il collo in posizione rilassata ed eretta.
  • Passare (soprattutto i bambini) molto tempo all’aria aperta o in spazi molto ampi.
  • Cercare di guardare lo schermo con la testa perpendicolare alle spalle, non inclinata a destra o sinistra (tipico di chi ha dei difetti visivi), in avanti o indietro.
  • Durante la scrittura non avvicinare il foglio agli occhi ma mantenere sempre la distanza dell’avambraccio.

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