La campanella è suonata! In questi giorni, le scuole si ricolmano nuovamente di studenti, pronti all’inizio del nuovo anno.
Riprenderanno quindi i lunghi periodi sui banchi, sia in classe che a casa durante lo studio; ma come preservare il benessere visivo dei loro occhi? Ecco alcuni consigli!
È particolarmente importante per i più piccoli, che si avvicinano alla scrittura e alla lettura per la prima volta, ma anche per chi "scribacchia" da tempo, seguire una corretta "igiene visiva".
Cosa significa? L'igiene visiva comprende tutti quei comportamenti utili, in questo caso per lo/a studente/studentessa, a prevenire lo sviluppo di stress visivo, soprattutto in un'età in cui i tessuti e gli apparati sono in continua crescita. Una cattiva igiene visiva può portare allo sviluppo di difetti visivi, come miopia, astigmatismo e molti altri.
Quali sono i comportamenti visivi corretti?
Durante lo studio, è necessario garantire una corretta illuminazione del testo e mantenere una postura adeguata.
Tra le cattive abitudini più comuni c'è quella di avvicinare la testa al tavolo per leggere e, soprattutto, per scrivere, inclinando la testa e portando un occhio più vicino al testo rispetto all’altro. Questo squilibrio, a lungo andare, potrebbe contribuire allo sviluppo di difetti visivi.
Perché succede?
Gli occhi, essendo ancora in fase di crescita, si adattano alle condizioni in cui si trovano; se vengono utilizzati in modo “errato” o non bilanciato, svilupperanno caratteristiche morfologiche adatte a quelle situazioni, ma non ideali per altre attività, come la visione da lontano.
La giusta distanza dal testo è quella della distanza di “Harmon”, ovvero lo spazio che va dal gomito alla mano.
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