Facciamo un gioco: metti il tuo dito indice davanti agli occhi (8 cm) e guarda una persona o un oggetto lontano, per esempio un quadro; senza spostare l’attenzione dal quadro noterai che il dito che vedi con la visione periferica oltre ad essere sfocato, si è “sdoppiato”. Viceversa se provi a guardare l’indice, la persona o il quadro diventeranno doppi!

Questo fenomeno, è dovuto ad una limitazione fisiologica che il nostro sistema visivo ha, oltre la quale il nostro cervello non è più in grado di unire le informazioni visive che arrivano da ciascun occhio, per formare un’unica immagine.

Questa naturale limitazione si manifesta al di fuori della cosiddetta "Area di Panum". Laddove anche all’interno di quest’area di “comfort” dei nostri occhi, si presenti lo sdoppiamento dell’immagine, siamo in presenza di una diplopia, che necessita di una visita oculistica.

Perché si vede doppio? Perché, quando la richiesta visiva supera la capacità di convergenza dei nostri occhi, si arriva ad un “punto di rottura” che comporta la separazione dell’immagine percepita dall’occhio destro e quella percepita dall’occhio sinistro.

Ti capita spesso di trovarti nella condizione di vedere doppio? Rivolgiti ai professionisti della visione, che valuteranno se si tratta di una condizione fisiologica oppure una diplopia di altra natura.

 

Alcuni consigli:

  • Se durante attività che comportano una prolungata convergenza a visione ravvicinata (ricamo, incisioni…ecc) ti trovi nella condizione descritta, fai qualche pausa seguendo la classica regola del 20-20-20 (Ogni venti minuti guarda a 20 piedi (6 mt) per 20 secondi)
  • Assicurati di indossare sempre la giusta correzione per i tuoi occhi (no occhiali premontati) che rispettano i tuoi parametri e sono centrati rispetto alle tue pupille.
  • Se questi piccoli consigli non fossero sufficienti, rivolgiti ai professionisti della visione specializzati anche in Training Visivo.