Se siete abbastanza grandi da ricordare il telefono con la tastiera a disco rotante, il mitico Bigrigio della nonna, non faticherete a rendervi conto di quanto questo strumento sia cambiato negli ultimi 30 anni.

30 anni fa, per la maggior parte delle famiglie, il telefono era fisso. Dal telefono con la ruota per comporre i numeri a quello bianco e grigio SIP, il telefono stazionava immobile all’ingresso o nel salotto di casa, con buona pace della privacy.

Nel corso degli anni ’70, mentre il telefono fisso cambiava forma e si preparava a diventare cordless, un ingegnere della Motorola, Martin Cooper, lavorò al primo cellulare della storia. Trovò l'ispirazione guardando un episodio di Star Trek, nel quale il Capitano Kirk utilizzava un dispositivo simile ad un telefono senza fili per comunicare. In quel periodo, la compagnia AT&T aveva inventato la rete cellulare per fornire ai veicoli un telefono, così la Motorola ebbe un lampo di genio: perché non creare un dispositivo che potesse essere portato ovunque e non solo in auto? Così nacque il primo cellulare da taschino!

O meglio….la praticità era ben lontana da quella attuale, visto che il primo DynaTac pesava circa 1,5 kg e aveva le dimensioni di una scarpa. Anche il costo lo rendeva poco accessibile, fu messo in commercio a 3500 dollari.

Negli anni a seguire tutte le grandi compagnie si misero a lavorare per migliorare il progetto di Martin Cooper, per rendere i cellulari sempre più piccoli e più maneggevoli. Impossibile non ricordare lo StarTAC di Motorola, con la sua livrea nera, l’antenna ma soprattutto lo sportellino. Il Nokia 9000 Communicator, con la scocca che si apriva rivelando un display in grande formato e una tastiera completa che lo trasformavano in un mini computer. E poi lui, il Nokia 3310, senza ombra di dubbio il telefono di maggior successo mai prodotto dalla compagnia finlandese. Il suo design, abbastanza accattivante per l’epoca, lo differenziava dai cellulari prodotti nei primi anni 2000, per lo più neri, squadrati e dotati di antenne esterne.

A differenza dell’epoca di Cooper, in cui il cellulare veniva considerato un oggetto per pochi fortunati, oggi ciascuno di possiede uno smartphone, un vero e proprio dispositivi multifunzione, in grado di fare molto più che solo chiamare e inviare messaggi. Si può navigare su internet, ascoltare la musica, guardare i video, scattare fotografie, fare dei video, elaborare contenuti per i social e molto altro. Gli schermi sono diventati più grandi e ad alta definizione, con colori vivaci e una nitidezza senza precedenti.

Grazie alla tecnologia 5G, gli smartphone sono in grado di offrire una connessione internet ad alta velocità, che ci consente di rimanere connessi con amici e familiari senza interruzioni, di lavorare ovunque ci si trovi e di gestire al meglio la nostra vita.

Vuoi scoprire come proteggere al meglio i tuoi occhi dall’affaticamento visivo causato dall’utilizzo intenso di questi dispositivi? Non perdere l’appuntamento della prossima settimana con i nostri consigli!