Ti è mai capitato, durante la guida notturna, di essere “abbagliato” dai fari delle macchine o dai lampioni?

Questo fenomeno, fa parte delle cosiddette “Aberrazioni oculari” minori, comuni in molte persone e spesso accentuate in altre.

Di cosa si tratta?

Il nostro occhio, come qualsiasi altro sistema ottico (ad esempio una macchina fotografica o uno specchio), è soggetto ad aberrazioni.

Partiamo dal dire cosa si intende con “aberrazione”: le aberrazioni sono fenomeni fisici che “deviano” rispetto alle leggi fisiche.

Nello specifico, in ottica, e per quanto riguarda gli occhi, le aberrazioni sono immagini e/o effetti ottici che la nostra vista sperimenta maggiormente in alcune condizioni, dipendenti dalla propria anatomia e/o fisiologia oculare.

Alcuni esempi di aberrazioni, in senso ampio, sono la miopia o l’ipermetropia, poiché i raggi visivi che attraversano l’occhio non giungono esattamente nel punto di messa a fuoco, ma “deviano”, causando un’immagine non nitida se non senza l’aiuto di occhiali, i quali, “riportano” i raggi nel punto di messa a fuoco.

Un altro modo di dirlo è che ad ogni punto luce non corrisponde un punto, ma un’alterazione dello stesso.

Le aberrazioni minori a cui facciamo riferimento, più evidenti durante le ore notturne, provocano“deviazioni” meno percettibili e quindi si manifestano come fastidi alla luce intensa o visione annebbiata.

A questo punto ti starai chiedendo: perché è più evidente di notte? Il motivo risiede nella dilatazione della pupilla, che permette ai raggi marginali di farsi strada nelle vie periferiche della cornea “disturbando” la messa a fuoco centrale. Non è un caso che gli venga dato anche il nome di “miopia notturna”.

Come risolvere il fastidioso problema delle aberrazioni se iniziano a diventare più importanti e disturbare la guida?

Esistono lenti specifiche e innovative, chiamate aberrometriche, che oltre a compensare il difetto visivo (miopia/ipermetropia/astigmatismo) agiscono anche sui difetti (o aberrazioni) meno evidenti, per garantire una vista in alta definizione anche durante le ore notturne.

Il nostro consiglio è di affidarsi all’analisi del vostro Ottico Optometrista, in grado di interpretare con strumenti specifici, il tipo di aberrazione.

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